Fabrizio Politi

Business Growth Up Expert

“Aiuto le attività a entrare in modo strategico nel mercato, in modo capace di attrarre sia nuovi Clienti che i Capitali necessari a strutturarsi in modo efficace e sicuro per anticipare, affrontare e superare i nuovi ostacoli che si presenteranno nel percorso di crescita.”

Desideri alzare il posizionamento della tua società o raggiungere nuovi mercati?
Vuoi rendere il tuo Modello di Business più redditizio tramite flussi di ricavi collaterali?
Hai un e-commerce e vuoi definire delle politiche di chargeback sicure?
Vuoi attrarre le risorse per far crescere la tua start-up oltre la fase di early stage?

La maggior parte delle difficoltà che bloccano un’attività dopo una prima fase di crescita veloce o che impediscono a una società già affermata di posizionarsi meglio, di ampliare la propria presenza sul mercato, derivano da:

  • business strategy non scalabile
  • mancanza di capacità di attrarre i capitali necessari per accompagnare la crescita
  • superficiale gestione dei metodi di pagamento e rimborso

Se vuoi attrarre i capitali per far crescere ed evolvere la tua start up, vuoi aprire la tua impresa a nuovi mercati, oppure stai pensando come sfruttare i vantaggi dell’e-commerce, posso aiutarti: scopri le case history di successo e inizia oggi la strategia migliore per la tua società.

Contattami per valutare la collaborazione come Temporary Manager e definire insieme la tua nuova strategia.

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Per tracciare oggi il futuro della tua impresa

“Un Temporary Manager in strategia può fare la differenza tra un risultato sufficiente e un ottimo risultato.”

Molte start up rimangono tali senza mai svilupparsi in società con buoni fatturati. Dall’altra parte, molte aziende, invece di continuare a crescere, lentamente riducono il proprio fatturato a causa delle loro scelte poco strategiche rispetto ai loro obiettivi senza sfruttare le opportunità di mercato che hanno davanti ai propri occhi perché mancano competente ed esperienze per vederle.

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    Business strategy

    “La business strategy è ciò che ti permette di tracciare la giusta rotta e raggiungere la destinazione nel modo più rapido ed efficiente.”

    Sulla carta sviluppare un business vincente è semplice, si tratta di:

    • trovare il target giusto per il tuo prodotto/servizio
    • lanciare il prodotto/servizio
    • creare un ciclo di feedback per migliorarlo
    • attrarre capitali
    • scalare i mercati internazionali

    Tra la teoria e la pratica c’è un percorso, o meglio, la costruzione di una business strategy capace di tracciare la giusta rotta su come utilizzare le risorse, le competenze e le conoscenze dell’impresa per sviluppare un vantaggio competitivo e per acquisire clienti.
    Si tratta di rendere scalabile il proprio modello di business, inventare e attivare profitti ancillari aggiuntivi che incrementino fatturato e marginalità, organizzare una buon Controllo di Gestione e una equity funding funzionale: questo è ciò che permette alle start up di crescere e strutturarsi e, alle società già avviate, di conquistare nuovi mercati o rafforzare il proprio posizionamento. Nulla, infatti, è più dannoso della staticità: presto o tardi porta a uno stallo anche economico.
    Definita la strategia, si individuano gli strumenti adatti per renderla attiva e i principi migliori secondo cui organizzarla: per esempio le killer application più funzionali allo scopo e l’organizzazione contabile secondo i GAAP (come la Revenue Recognition) per darle maggiore affidabilità.

    Gestione dei sistemi di pagamento

    “Una volta avviata, anche l’impresa con i più alti margini può trovarsi in difficoltà se la gestione dei sistemi di pagamento e le politiche di prevenzione di frode sono poco precise e attente.”

    La gestione degli incassi è un fattore critico di successo per un’impresa. Dotarsi di un sistema sicuro e di procedure in grado di controllare i flussi e bloccare eventuali frodi è importante sia per le attività che hanno sviluppato un e-commerce, sia per quelle che ne sono prive, perché tutti i pagamenti avvengono attraverso canali digitali.
    Definire con attenzione le politiche di chargeback e i pagamenti con carta di credito, implementare un sistema antifrode e antiriciclaggio attraverso il machine learning in AML, attivare i giusti strumenti di cyber security e tutte le funzioni opportune per la sicurezza preventiva, mette al riparo l’azienda da crisi che possono indebolirla molto sul piano patrimoniale.

    Raccolta di capitali

    “La raccolta di capitali permette alla tua società di aprirsi a nuovi mercati ed espandersi.”

    I capitali necessari possono essere raccolti in molti modi, rivolgendosi a fonti pubbliche o private, a base stretta o meno, come per esempio l’equity crowdfunding, in grado di far affluire anche somme molto consistenti attraverso una proposta diffusa su larghissima scala. Prima di farlo devi ottimizzare la Società, l’organizzazione ed il modello di Business in modo che la tua organizzazione sia capace di attrarre i capitali, anziché rincorrerli.
    Oltre a strumenti finalizzati solo al finanziamento in senso stretto, ve ne sono altri che mirano a gestire la raccolta o facilitarne i suoi flussi. Come la Cap Table (capitalization table) utile a gestire gli shareholder di una società e la loro partecipazione nel progetto.

    La sua accurata gestione permette, per esempio, di evitare lo spostamento di quote troppo alte o in modo troppo veloce verso i business angel in una start up preservando così la motivazione e la remunerazione delle persone chiave del progetto. Se entrano capitali e in contemporanea esce chi ha generato l’idea di business perché si sente sempre meno centrale, in breve tempo naufraga la società, nonostante i finanziamenti.

    Se l’azienda è una start up in piena fioritura, è il controllo ottimale della fase chiamata early stage la più delicata da seguire, al fine di trovare finanziamenti e investimenti in grado di sostenerla nel suo cammino di sviluppo.
    In qualunque fase si trovi la tua impresa, ci sono strategie e strumenti per consolidarne la crescita o farla uscire da un periodo di stallo.

    laptop-market

    Internazionalizzazione finanziaria

    “Fusioni, acquisizioni, quotazioni in borsa… sono strumentali a rendere più competitiva la tua società.”

    Per rafforzare il posizionamento, per quotarsi in Borsa, per entrare in mercati nuovi anche geograficamente, talvolta le strategie di acquisizione si rivelano la strada più utile e meno dispendiosa nel lungo periodo.

    Le scelte dipendono molto dall’impresa e dai suoi obiettivi, servono precisi requisiti per accedere ai capitali necessari per obiettivi ambiziosi, requisiti che devono essere presenti prima presentarsi sul mercato finanziario, per evitare di perdere tempo e capitali preziosi e rischiare di indebolire la società. È in base a questi che si può valutare, per esempio, un’acquisizione di tipo M&A (Merger and Acquisition) o una fusione inversa (Reverse Merger).

    Sono operazioni attraverso le quali, per esempio, si può accedere a particolari e innovative tecnologie, canali di distribuzione, marchi o brevetti in possesso dell’altra società e sono una strategia per crescere a un ritmo molto serrato e ridurre la concorrenza in tempi brevi.
    Se invece gli obiettivi della tua impresa sono focalizzati sulla quotazione in borsa, si può optare per una SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) o per operazioni di Reverse Takeover al fine di accorciare i tempi che la procedura di quotazione richiederebbe. Sono strumenti interessanti in particolar modo per le PMI che vogliono fare un passo in più, crescere ancora, aprirsi a mercati internazionali o comunque allargarsi rispetto a quello in cui ora operano e dove intravedono segnali di stagnazione.

    Chiedimi una consulenza: valuteremo insieme la scelta più strategica per la tua società ed in Partners più adatti.

    Sostenibilità

    “Una società con un modello economico sostenibile è un’impresa che costruisce un futuro più solido anche per sé stessa.”

    Le risorse naturali sono finite e i flussi di risorse (qualsiasi essi siano: denaro, energia, materiali) devono essere circolari per portare un benessere diffuso. Per mantenere questa circolarità e l’equilibrio che garantisce, occorre creare sistemi di scambi sostenibili per tutti, dove ogni partecipante trae un profitto, senza sfruttamento e sprechi: è il modello economico toroidale, un sistema che ho studiato a fondo, teorizzato e applicato a diverse attività gestite con successo.

    È qualcosa di molto più pratico di quanto si sospetti, sul quale si fondano strategie molto utili al benessere dell’impresa, come la disaster recovery, ossia l’insieme di misure prese per assicurare che un’organizzazione e tutto il suo ambiente possano riprendersi da un disastro nel minor tempo possibile. Il disastro può essere ambientale, informatico, sanitario e coinvolgere il benessere di tante persone e comunità oltre a quello dell’impresa che, al suo interno, sostiene a sua volta individui e le relazioni che hanno.

    Un’applicazione del principio? Sulla base del modello di economia toroidale ho sviluppato l’algoritmo Momosy e la relativa app che permette ai consumatori una scelta più etica e consapevole.
    Momosy è basato sul rapporto tra utili netti e numero di dipendenti delle più importanti società del mondo, permettendone la divisione in due categorie:

    • aziende che generano profitti e posti di lavoro
    • aziende che generano profitti a spese dei lavoratori

    Le aziende del primo gruppo producono utili per i propri soci e sviluppano business in grado di arricchire anche la comunità in cui operano: sono un esempio di win-win.
    Sapere quali sono permette di scegliere i loro servizi o prodotti, di premiarle e pertanto, in ultima analisi, di favorirne la crescita a discapito delle altre che generano ricchezza solo per sé stesse.

    Impostare l’attività della tua imprese in un’ottica di economia toroidale significa renderla sostenibile economicamente e socialmente nel tempo.

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